Al fine di sfruttare al massimo il potenziale del mercato, Bosch ha modificato la sua struttura organizzativa creando un'unità indipendente nel campo dei veicoli commerciali e off-road.

Il segmento, che comprende autocarri, macchine per la costruzione da 4.000 CV, carrelli elevatori e mietitrebbia, ha un ottimo potenziale di crescita.
L'organizzazione di Bosch non presterà attenzione solo ai clienti principali, ma presterà attenzione all'intero parco dei clienti del segmento, fra cui i piccoli fornitori.

 

Nella foto: Anton Beer, direttore marketing   e Johannes-Jörg Rüger, responsabile dell'organizzazione.

Il direttore marketing Anton Beer evidenzia i seguenti vantaggi: come organizzazione inter-divisionale, CVO può offrire ai clienti "soluzioni su misura". "Se il cliente vuole aumentare la propria efficienza, non prendiamo in esame solo i suoi sistemi di iniezione" ha spiegato Beer. "Esaminiamo tutte le applicazioni. Questo richiede il supporto di più divisioni." Il risultato può essere, per esempio, la sostituzione di uno specchietto retrovisore con un sistema di videocamere e display.

Un contatto per ogni cliente
Fornire ai costruttori di macchine agricole sistemi di iniezione diesel non è più sufficiente. Oggi sono necessari anche schermi a colori o sensori per l'assistenza ai guidatori. Ecco perché, in futuro, ogni cliente avrà un solo contatto di riferimento per l'intera gamma di prodotti Bosch. Questo approccio è già presente nel settore degli autoveicoli da produttori come Daimler e VW.


Tuttavia, CVO non è semplicemente un'organizzazione di vendita. Infatti, è attiva anche nello sviluppo di sistemi. "Questo può comprendere prodotti del settore degli autoveicoli, per esempio una videocamera stereoscopica adattata al mercato dei veicoli commerciali con l'aiuto di altre divisioni" ha dichiarato Beer. In particolare, la guida autonoma e connessa sono aree promettenti per possibili sinergie con il settore degli autoveicoli e potrebbero dare il via a una crescita significativa delle vendite.