News | 28 October 2016 | Autore: A cura della redazione su dati ANFIA e UNRAE

Mercato truck: la crescita non si ferma

Segnali positivi per il mercato: aumentano le immatricolazioni anche a settembre 2016, +57,9% per i veicoli industriali con massa superiore alle 3,5 tonnellate. Vediamo allora gli ultimi aggiornamenti secondo i dati diffusi da Anfia e Unrae.

 

Il mercato si muove. Dopo un primo semestre in crescita a doppia cifra per il mercato degli autocarri (+34,2) e dei rimorchi e semirimorchi pesanti (+35,7%) anche agosto e settembre rispondono positivamente. Nel mese di agosto, secondo i dati diffusi da ANFIA, ad agosto 2016 sono stati rilasciati 1.912 libretti di circolazione di nuovi autocarri (+62,2%) e 961 libretti di circolazione di rimorchi e semirimorchi (+8,8%), ma anche i risultati di settembre fanno ben sperare.
Il Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, sulla base dei dati di immatricolazione forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per il mese di settembre 2016 ha stimato una crescita del mercato italiano dei veicoli industriali con massa totale a terra superiore alle 3,5 t pari al 57,9% rispetto allo stesso mese del 2015 (1.620 unità contro 1.026).
Il cumulato dei primi nove mesi dell’anno in corso evidenzia una crescita del 40,6% sullo stesso periodo del 2015, dovuta alle 15.904 unità del 2016, che si confrontano con le 11.311 del 2015.
 
Veicoli pesanti settembre 2016: +47,3%
Per i veicoli pesanti con massa totale a terra superiore alle 16 tonnellate, l’incremento registrato a settembre 2016 è stato del 47,3% (1.245 unità immatricolate, contro le 845 del settembre 2015). Nei primi nove mesi dell’anno le 12.353 unità immatricolate sopra le 16 tonnellate indicano un incremento del 40,7% rispetto alle 8.779 unità immatricolate nel gennaio-settembre 2015.
“La costanza dell’incremento del mercato, consolidatasi anche a settembre, ci conferma l’effettiva inversione dell’andamento delle immatricolazioni di veicoli industriali in Italia, dopo il lungo periodo di sofferenza iniziato nel 2008”, commenta il presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, Franco Fenoglio, che aggiunge: “Abbiamo sempre ritenuto e riteniamo che - in mancanza di interventi strutturali di sostegno del rinnovo del parco - le misure finanziarie e fiscali adottate lo scorso anno, e in particolare il cosiddetto super-ammortamento del 140%,  abbiano dato un valido impulso agli investimenti per l’acquisto di nuovi mezzi da parte delle imprese di autotrasporto”.
A questo proposito, pur apprezzando le intenzioni del Piano Nazionale Industria 4.0 presentato dal ministro Calenda, UNRAE in tutte le sedi istituzionali competenti e verso la Stampa ha manifestato preoccupazione per la riduzione della misura incentivante, prevista al 120%, chiedendo che ne venga ripristinato il valore originario.
“L’UNRAE - sottolinea Fenoglio - esprime un forte apprezzamento per l’attenzione che il governo sta dedicando al tema e accoglie favorevolmente le ultime notizie sulla manovra 2017 che sembrano confermare il mantenimento della misura così come previsto già nel 2016”.
 
L’importanza dei trasporti
“L’attuale andamento del mercato non meriterebbe un tale provvedimento punitivo- continua Fenoglio- perché conferma la sensibilità dell’autotrasporto nazionale ai problemi della sostenibilità e della competitività, tanto più gravi in presenza di un parco circolante di età media avanzata e non in grado di garantire adeguati livelli di sicurezza e rispetto ambientale.
Inoltre, la prevista riduzione del super-ammortamento porterebbe a una anticipazione della domanda di veicoli industriali nei prossimi mesi, con prevedibile successivo calo agli inizi del 2017 e relative conseguenze sul mercato”.
Questi argomenti, unitamente alle dinamiche nazionali ed internazionali del trasporto merci e al tema dell’occupazione, con particolare riferimento alla formazione di giovani autisti, saranno oggetto della Conferenza Stampa che la Sezione Veicoli Industriali di UNRAE terrà a Roma il prossimo 8 novembre.
“Siamo convinti - conclude Fenoglio - che i trasporti siano una componente essenziale di ogni politica di sviluppo industriale e, quindi, riteniamo realistico e corretto che il comparto venga ascoltato e sostenuto con decisioni politiche e misure concrete che indirizzino tale sviluppo”.
 
Gennaio-settembre: rimorchi e semirimorchi, +34,6%
Sempre UNRAE, sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha stimato per i primi nove mesi del 2016 un incremento nelle immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 t del 34,6% rispetto allo stesso periodo del 2015, con 10.700 veicoli venduti contro i 7.947 dell’anno precedente.
“La recente apertura dei termini per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sul fondo di 9 milioni complessivi stanziati per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi destinati al trasporto combinato - afferma Sandro Mantella, coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti dell’UNRAE - dà senz’altro un significativo impulso al rinnovo e all’ammodernamento del parco dei veicoli rimorchiati.
Noi continuiamo tuttavia ad attirare l’attenzione del governo e del parlamento sul fatto che un adeguato livello di sicurezza della circolazione deve prevedere anche incentivi al rinnovo dei rimorchi e semirimorchi per il trasporto stradale, dove l’impiego di mezzi obsoleti in abbinamento con motrici o trattori dotati di tecnologie di sicurezza attiva aggiornati crea potenziali situazioni di rischio”.
 
Investimenti, liberalizzazione attività di noleggio e sperimentazione dei traini stradali…
In merito a una sempre migliore e puntuale lettura del mercato, UNRAE ha recentemente rilanciato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un dialogo mirato per definire più nel dettaglio le caratteristiche dei veicoli rimorchiati e dei relativi allestimenti e impieghi.
“Abbiamo, inoltre, individuato - prosegue Sandro Mantella - argomenti di particolare attualità e interesse, di respiro europeo e internazionale, quali la destinazione qualificata dei fondi disponibili per gli investimenti, la liberalizzazione dell’attività di noleggio dei rimorchi e la sperimentazione dei traini stradali lunghi, da affrontare e sviluppare attraverso istanze amministrative e politiche”.
“Infine – conclude Mantella – abbiamo intensificato la presenza di UNRAE nei tavoli di discussione e di aggiornamento delle norme tecniche ambientali e di sicurezza, argomenti tra i più sensibili per le aziende associate, anche per contribuire a indirizzare e qualificare le misure di sostegno al comparto, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile ormai indilazionabile”.
 

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