Dopo 21 mesi di crescita consecutiva, si interrompe il trend positivo delle immatricolazioni di veicoli industriali nell’Unione Europea. Il calo ha interessato tutti i segmenti e tutti i principali mercati, fatta eccezione per l’Italia.
Le nuove immatricolazioni in UE, viste dall’inizio dell’anno, sono comunque rimaste in territorio positivo (11,6%) grazie alle buone performance dei mesi precedenti, per un totale di circa 1,9 milioni di nuovi veicoli. Lasciata alle spalle la pesante crisi di cui è stata vittima negli anni scorsi, ora l’Italia spicca su tutti gli altri mercati anche per quanto riguarda il trend degli ultimi 10 mesi, vale a dire dall’inizio del 2016. Infatti se Regno Unito, Germania e Francia registrano una crescita a una cifra (rispettivamente del 2,1, 8,1 e 8,3%), solo la Spagna (con un 10,8%) cresce a due cifre, ma è comunque ben lontana dal risultato conseguito dal mercato italiano, che dall’inizio dell’anno registra una crescita del 41,1%.
Veicoli commerciali leggeri (LCV) fino a 3,5 tonnellate
Nel mese di ottobre 2016, la domanda europea di veicoli fino alle 3,5 ton ha interrotto la striscia di 37 mesi consecutivi di crescita del segmento, fermandosi a -0,8%, per un totale di 150.189 unità. La domanda è stata trainata principalmente dall’Italia (47,7%), mentre Germania (-13,2%), Francia (-5,8%), Spagna (-5,5%) e Regno Unito (-4,5%), hanno registrano un calo più o meno pesante.Dall’inizio dell’anno, il totale dei veicoli commerciali leggeri immatricolati in Europa sono stati 1.572.863, un dato che corrisponde all’11,9% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Italia (42,2%), Spagna (10,8%), Germania (9,7%), Francia (8,0%) e Regno Unito (2,0%), hanno tutti contribuito a questa positiva ripresa, seppur con peso diverso.
Veicoli pesanti (HCV) oltre le 16 tonnellate
Nel mese di ottobre, le immatricolazioni di nuovi veicoli industriali pesanti fino a 3,5 t. sono diminuite (-7,7%) rispetto a ottobre dello scorso anno, per un totale di 26,324 unità. Tra i cinque grandi mercati, l'Italia (35,3%) ha mostrato la più alta crescita percentuale, mentre la domanda in Germania (-17,4%), Regno Unito (-16,3%), Spagna (-8,7%) e Francia (-4,3 %) è scesa in modo significativo.Dall’inizio dell’anno, la domanda di veicoli pesanti è crescita del 12,4%, con 244,303 nuove unità. Tutti i principali mercati hanno contribuito positivamente alla ripresa globale, in particolare il mercato italiano (37,0%) e quello francese (13,5%) che hanno registrato incrementi a doppia cifra.
Veicoli medi e pesanti (MHCV) superiori alle 3,5 tonnellate
Nel mese di ottobre 2016, le nuove immatricolazioni di autocarri sono diminuite del -9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Nel complesso, sono stati registrati 31.853 nuovi mezzi nell'UE. I trend dei principali mercati sono molto simili a quelli del segmento degli autocarri pesanti, dove l'Italia mostra la più alta crescita (43,9%) mentre gli altri paesi registrano una decrescita.Il totale degli autocarri pesanti immatricolati in Europa dall’inizio dell’anno ha di poco superato le 300.000 unità, registrando un 11% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. L’Italia (37,8%), insieme a Francia (13,2%) e Spagna (9,4%) hanno dato un contributo particolarmente significativo a questo incremento.