13 marzo, 4 aprile, 3 maggio: sarà questa la data ultima per il via alle nuove procedure per la revisioni?
Le associazioni dell’autotrasporto hanno contestato fin da subito alcuni provvedimenti della circolare ministeriale del 27 febbraio 2017 che definisce le nuove procedure, ritenendole penalizzati per le imprese. Grazie alla nuova proroga, le imprese avranno più tempo per affrontare le complessità organizzative derivanti dalle nuove procedure per le revisioni di autocarri ed autobus stabilite dalla Direzione Generale della Motorizzazione.
Sulle novità in tema di revisioni, Anara Confartigianato si è impegnata in un’intensa attività di confronto con i rappresentanti della Motorizzazione. Le nuove procedure prevedono infatti nuovi compiti a carico delle imprese, che riguardano sia la dichiarazione di responsabilità dell’officina che ha effettuato la corretta manutenzione del veicolo, sia i tempi della durata minima delle operazioni di revisione per tipologia di veicolo. Su questi aspetti, i Revisori auto di Confartigianato hanno ottenuto, lo scorso 20 marzo, un incontro con i rappresentanti della Motorizzazione dai quali sono arrivati chiarimenti e rassicurazioni.
Ma la battaglia di Anara Confartigianato continua. Il Presidente Walter Sbrugnera ha infatti chiesto un incontro urgente con la Direzione generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per fugare dubbi e preoccupazioni e risolvere tutti i problemi che stanno creando disagio alle imprese e ottenere una circolare di chiarimento che confermi le indicazioni fornite nell’incontro del 20 marzo dai rappresentanti della Motorizzazione.
Contemporaneamente, Anara Confartigianato è impegnata sul fronte del recepimento nella legislazione italiana della Direttiva europea Revisioni. I rappresentanti della Motorizzazione hanno assicurato che il decreto in fase di emanazione conterrà le indicazioni concordate con le Organizzazioni di categoria e che queste ultime saranno coinvolte dalla Direzione generale della Motorizzazione nella fase attuativa del decreto e nella stesura dei provvedimenti che disciplineranno le singole materie.
Positivo anche il commento di Conftrasporto che, in una nota diffusa il 3 aprile 2017, ha dichiarato che "durante questo ulteriore periodo di proroga proseguiremo l'attività posta in essere per risolvere le problematiche espresse dalle imprese sull'applicazione del nuovo sistema di revisione ingenerato dalla nuova circolare, che le obbliga a svolgere costose operazioni di verifica ai propri veicoli antecedenti alla giornata della revisione, che allunga i tempi di ogni seduta e quindi del servizio complessivo all'azienda per i controlli annuali, e che impone pertanto ulteriori fermi macchina improduttivi per l'attività di trasporto da svolgere".
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