L’impiego di questo sistema frenante, montato per la prima volta sul modello F-150 di Ford Motor Company, assicura una riduzione di peso fino a 9 kg e quindi una potenziale riduzione dei consumi di carburante e degli ingombri all’interno dell’abitacolo.
Oggi ZF è pronta per trasferire anche nel mercato degli autocarri leggeri di grandi dimensioni i vantaggi di questo sistema frenante, quali risparmio di carburante e maggior compattezza, insieme a diverse altre funzionalità. Dal 2018, infatti, il modello Ford F-150 presente sul mercato nordamericano monterà il freno di stazionamento elettrico (EPB) di ZF, che può consentire una notevole di peso e quindi risparmi di carburante e delle emissioni di CO2.
Come spiega Manfred Meyer, senior vice president Global Braking di ZF: “Il freno di stazionamento elettrico è una tecnologia estremamente versatile, ideale per gli autocarri leggeri di grandi dimensioni. Rispetto ai tradizionali freni di stazionamento a tamburo, ad esempio, l'impiego di questa tecnologia può consentire una riduzione di peso fino a 9kg, su furgoni, autocarri di grandi dimensioni e SUV. In questo modo si può ridurre sia il consumo di carburante sia la quantità di emissioni di CO2; inoltre eliminando il pedale o la leva del freno di stazionamento, aumenta lo spazio a disposizione all'interno dell'abitacolo”.
Inoltre questa tecnologia può offrire potenziali vantaggi per la sicurezza e contribuire alle funzioni automatizzate di assistenza al conducente. Manfred Meyer sottolinea infatti che “Il sistema EPB può agire congiuntamente al controllo elettronico della stabilità per aiutare a frenare in caso di frenata di emergenza, oppure può ridurre l'affaticamento del conducente in caso di traffico intenso, mantenendo il veicolo fermo quando necessario e in moto quando la situazione stradale lo permette in sicurezza”.